Studio Malandrino Alfredo

Fringe benefit 2023- dichiarazione figli a carico e dichiarazione spese peer utenze domestiche

Facciamo seguito alla nostra circolare dello scorso 08 agosto 2023 per ricordare che:

  • per il periodo di imposta 2023 e solo a favore dei lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, è previsto un innalzamento a 3.000 euro del limite di esenzione dei fringe benefit previsti dall’art. 51, comma 3, terzo periodo, del TUIR e che in tale soglia potranno rientrare i rimborsi e alle somme erogate per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas;
  • per i lavoratori senza figli a carico continuerà a trovare applicazione l’ordinario regime di esenzione previsto dall’art. 51, co. 3, del TUIR, ovvero quello di 258,23 euro annui e che in tale soglia non potranno rientrare i rimborsi e alle somme erogate per il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas;

Con l’avvicinarsi della fine dell’esercizio 2023, se non già fatto, le aziende

  • solo nel caso decidessero di erogare ad alcuni o a tutti i lavoratori eventuali fringe benefit (anche sottoforma di rimborso di bollette per coloro i quali hanno figli a carico);
  • solo nel caso stessero già erogando fringe benefit sottoforma di beni in natura, quali l’automobile aziendale in uso promiscuo / l’appartamento aziendale in uso/ etc;

dovranno effettuare i seguenti adempimenti nei confronti dei lavoratori interessati:

  • raccogliere l’autodichiarazione dell’esistenza dei figli a carico, firmata dal lavoratore (per tutti i lavoratori a cui si eroghino benefit);
  • raccogliere l’autodichiarazione delle spese sostenute per utenze domestiche (solo per i lavoratori a cui si intenda erogare in denaro il rimborso delle utenze domestiche).